JP 2.0

Magari non saranno d’accordo gli amici di Don Zauker, ma fare una lista dei miracoli che hanno reso beato il caro Giovanni Paolo II (JP 2.0 per gli amici, Mein Fuehrer per i croati) mi sta facendo divertire molto stanotte. E’ solo un divertissement, fondendo notizie vere, aspetti goliardici e qualche richiamo letterario (uno, massimo due). Quindi non cagate il cazzo e ringraziamo Herr Karol per aver:

  1. Salvato un neonato da un attacco di zombie;
  2. Ucciso Bin Laden;
  3. Dato all’anima di Bin Laden un nuovo corpo;
  4. Posato nudo per la copertita di Playboy;
  5. Cambiato il terzo mistero di Fatima: da Lo Spirito Santo non abita più la Chiesa dal terzo secolo dopo la morte del Figlio a riferimenti casuali sul suo attentato e il crollo dell’URSS;
  6. Posseduto il mio braccio, facendomi vincere contro Jack a ping pong;
  7. Creato il primo hotel senza personale umano;
  8. Mandato Leonardo Da Vinci su Marte;
  9. Fatto vincere la Juve [e soprattutto, aver fatto segnare quella sola di Pepe];
  10. Fatto apparire un’ombra su un grattacielo illuminato;
  11. Scoperto l’acqua calda;
  12. Inventato l’ombrello;
  13. Chiesto indicazioni al Tarapia Tapioco.

Parlar male dei morti non e’ un gesto di scortesia. Migliora la vita.

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Sehnsucht, Cazzimme, Saudade, Disìo…

Mi e’ presa la saudade, eppure ero felice.

Conoscendo una parte del mio corredo genetico al 50% ho sempre pensato di prendermi la licenza poetica nell’affermare che mio padre e’ il mondo intero. Con questo non voglio dire che mia madre e’ una zoccola [l’ultimo che si e’ permesso di dirmelo e’ stato anche l’unico: in toni seri, non alla maniera goliardica come si puo’ dire a G. che sua sorella e’ una gran zoccola; minorenne, ma zoccola], mi piace stabilire questo rapporto molto new age tra me e quello che mi circonda, e abitando a Pisa la maggior parte della roba che mi circonda e’ solo pioggia, puzza di merda, bestemmie, studentesse universitarie che per trombartele devi abbracciare completamente le leggi universali della robotica, studentesse universitarie che per trombartele devi rinunciare completamente alle leggi universali della robotica, studentesse universitarie che per trombartele devi rinunciare. Non importa cosa. La vita, pero’, e’ un ottimo inizio.

Sara’ anche colpa dei biscotti mangiati ma ci ho sta sensazione che tutto debba andare a puttane, se non e’ andato a puttane tutto quanto gia’ da prima e sto solamente grattando per terra con una forchetta da vent’anni per scoprire che sotto quel filo di sporco c’e’ il fondo del barile per le scorie nucleari di Fukushima, pronte a finirmi sulla testa.

Chiamatela come volete: Sehnsucht, cazzimme, saudade, disìo, palle sgonfie…

Il problema principale sarebbe quello di capire come tutto ebbe inizio, ma sinceramente gli istinti naturali chiamano e i vostri consigli si sono fatti sentire e sarebbe maleducazione non seguirli: vado a cagare.

P.S.: L’introduzione non serve a un cazzo, come il resto del post. Ero solo gasato dopo la lettura dell’ultimo post di Qualcosa del Genere e dei 36 consigli per la scrittura di Umberto Eco. Che poi sono consigli che dovrebbe fare principalmente a se stesso, dato che l’unica cosa che ricordo del suo unico libro che ho spulciato, Il Nome della Rosa, di cui vidi anche il film, e’ la scena della tizia che si tromba il frate, e del libro non ricordo un cazzo. Ma lui ne capisce sicuramente meglio di me della lingua italiana, dato che, come insegnano i complottisti del Nuovo Ordine Mondiale [che stando alle definizioni non sarebbe nemmeno tanto nuovo, essendo governati dalle stesse famiglie da secoli], e’ uno dei tanti architetti dell’illusione. Illusione de che poi. Illuderci di essere liberi mentre in realta’ ogni nostra decisione viene presa da un numero ristrettissimo di persone. Su sette miliardi di cazzoni almeno un centinaio dice ai rimanenti come mangiare, pisciare, cagare, dormire, alzarsi la mattina, fiutare il cromosoma che piu’ si addice ad attivare i nervi del tuo inguine, di votare Silvio Berlusconi e scrivere post su Facebook di qualsiasi razza, colore, sesso, religione, altezza, peso, tonalita’, timbro. Io mi illudo di passare qualche esame e pregare che l’autobus che devo prendere fra venti minuti non decida di arrivare in anticipo/ritardo aumentando la mia voglia di prendermela con suini celesti. Non che voglia adesso, come fa il caro Q., assumere le sembianze di un dio nerd e tossicodipendente di qualsiasi principio attivo. Mi accontento di campare, che alla vita poi ci penso dopo aver letto qualche manuale di sopravvivenza.

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Come Abbandonare Il Romanticismo – Parte 1 Di 5

Lei sta partendo per sempre con il suo nuovo partner, ma la passione è ancora grande fra di voi. Dopo aver salvato le chiappe a quel coglionazzo da un casino che nemmeno la falla nella centrale nucleare di Fukushima poteva far tanti danni, permettendo così alla vostra lei di andarsene per sempre dalla vostra vita, ma nonostante questo ancora titubante e insicura per i sentimenti che prova per voi, pregandovi in tutti i modi di esprimere quali sono i vostri sentimenti nei suoi confronti, se c’è ancora quella passione che vi ha legati per tanti anni, se ricordavate ancora quelle notti passate fra erotismo e puro amore, quello che ha fatto vedere a Dante Nostro Signore, quello che ha ucciso Romeo e Giulietta, quello che ha portato avanti migliaia e migliaia di soldati durante le due guerre mondiali nei confronti delle loro amate lasciate a casa o per le infermiere che curavano le loro ferite di guerra, quello che ha imputato Berlusconi di concussione e prostituzione minorile. L’amore, quello vero insomma. L’aereo sta per partire ma lei è ancorata al vostro corpo, come una piovra gigante contro un peschereccio, in attesa di una vostra risposta. Voi siete lì allora e fate quello che nessuno si aspettava, ma proprio nessuno: la baciate. Ma poi dite: “Copriti bene, che a Borgosatollo fa un freddo della madonna. Mica il venticello che c’è qui a Dakar la sera, negra!” e ve ne andate senza sapere come avete fatto a mantenere integri i vostri zebedei al contatto con il ginocchio gentile della vostra donna.

REGOLA 1 – L’amore non ha razza, sesso, età, religione… Ma se posso evitare negri, froci, matusalemme e sopratutto cattolici è meglio.

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Il Veterinario

Io non mi fiderei mai di un veterinario: quello vestito di bianco, capace di farti addormentare con una siringa e subito dopo il risveglio ritrovarsi con un collare vittoriano e una zampa mezza tagliata. Dovessi andarci una volta a settimana, come il mio cane, un morso nelle palle glielo tirerei.

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Ho Passato L’Anniversario Dell’Unita’ D’Italia

Ascoltando i gemiti della ragazza che abita al piano di sopra mentre veniva penetrata dal suo ragazzo. E’ da due anni che vanno avanti cosi’: litigano, si lanciano addosso qualsiasi cosa possa capitare nelle loro mani [a volte ho come l’impressione che si lancino anche sedie e tavoli], le urla di lei, il mantra Non ce la faccio piu’ io devo studiare porco dio! di lui. Poi scopano. Di certo riceveranno la medaglia al merito dal Presidentissimo, dato che il suo e’ il governo dell’amore che vince sull’odio. Mentre chi rimane ad ascoltare le copulazioni e’ solo un lurido comunista, tornato tardi a casa perche’ la linea degli autobus ha deciso di mantenere segreto il blocco del traffico per celebrare l’anniversario di una nazione che in un certo qual modo rifiuta la guerra. Spero solo che, quando tornero’ in CalAfrica, gli aerei NATO non mi facciano fare la fine dei rifiuti marini.

Innanzitutto, sono un lurido comunista. Ma non di quelli che il Presidentissimo va decantando le virtu’ da agenti GESTAPO. Uno di quelli che magari vi offre una sigaretta o ve la chiede nel caso ha solo i soldi per fare il biglietto dell’autobus, segretamente bloccati su vie che normalmente non fanno e che puntualmente arrivano in ritardo [o non passano proprio]. Sono una persona normale: dormo, mi sveglio, mangio, piscio, cago. In piccolissimi ritagli di tempo della giornata studio e mi lavo [e, volendo aumentare il numero di necessita’ naturali che accomuna un alieno comunista ai comuni mortali, so anche masturbarmi].

Oddei! Sicuramente avessi trombato di piu’ nella mia vita avrei festeggiato in modo migliore quest’unita’. So che lo state pensando. Sicuramente l’avrei passato come l’ho passato nella vita reale, che’ la mia ragazza, lei si che sarebbe stata una vera italiana, sarebbe andata dalla tizia del piano di sopra a festeggiare insieme a lei e il suo ragazzo. E io al piano di sotto ad ascoltare.

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Nicolino Vive

Qui la gente scomoda filosofi e politologi del cazzo per far tirare le cuoia al miglior cesso di presidente del Consiglio che abbiamo da 150 anni a questa parte. Ora spiegatemi questa, usando i Marx e i Bakunin e i Malthus che i vostri salotti chic, le vostre sale cinematrografiche che vi cagano film antebellum su cui masturbare le vostre aride considerazioni e i vostri dialoghi d’avanguardia tirano fuori dai cappelli magici manco fossero i figli di Albano: Nicolino e’ morto, colui che al posto del santino di Padre Pio aveva una foto di Jim Morrison, che vi puliva i tavoli sporchi del vostro etilismo, che vi accompagnava con rubinetti e ferri di qualsiasi tipo nelle vostre serenate, che vi chiedeva se Giacomo Mancini fosse ancora vivo dopo che lui parti’ da Donnici per arrivare a Pisa anni fa.

Nicolino, l’architetto di Vettovaglie: colui che radeva al suolo ogni sera dopo i vostri conati di vomito la piazza per ricostruirla il giorno dopo.

Nicolino: Piazza delle Vettovaglie sara’ per sempre tua.

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C’e’ Qualcosa Che Non Va…

Mi vengono a dire che la mia e’ un’ideologia morta, che sono fissato con rivolte vecchie che hanno perso il loro significato per i tempi che corrono. Le stesse che camminano con in tasca brevi poesie dedicate a un’entita’ superiore che promette la vita eterna a tutti i suoi subordinati. Da circa duemila anni.

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Piccola Notizia

[Cliccare sull’immagine per avere piu’ informazioni, se ho ho fatto bene la cosa]

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Piccole Considerazioni

La Prima Repubblica fini’ nel cesso di un corrotto. La Seconda sta per finire tra le cosce di minorenni usurpate da un nano megalomane. La Terza probabilmente finira’ per suicidio: non esiste piu’ nessuno scandalo che tocchi il popolo italiano.

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Disicurosara’uncapolavoromaguardanontidiconullaaltrimentirovinoilpathosartisticodelmomento

Ci sono alcune donne e se i piu’ misogini tra i miei lettori abbiano voglia di generalizzare possono anche leggere tutte, che vengono attratte dagli uomini come i manager, i direttori di case editrici e i produttori delle major: devono essere artisti in erba ma gia’ collaudati per il successo e/o mostri sacri del panorama culturale.

Non c’e’ posto per chi progetta da lungo tempo: quelli sono falliti, noi abbiamo bisogno di gente che colga la palla al balzo, e non importa se sei una cagata simile, devi essere bello e famoso, ma anche se non sei bello fa niente, l’importante e’ essere famosi.

Da qui la mia proposta, a donne e talent-scout: sono tre anni che progetto di scrivere/incidere/fare un libro/disco/film che di-sicuro-sara’-un-capolavoro-ma-guarda-non-ti-dico-nulla-altrimenti-rovino-il-pathos-artistico-del-momento*, ma non vedrete nulla del mio progetto prima del quarto pompino.
Con affetto: Davide.

Tra l’altro, fra qualche mese(?) su Nettuno festeggeranno il primo capodanno dalla scoperta del pianeta. Immaginate i poveri nettuniani a dover aspettare le loro giovani donzelle al grido di Oggi no, e’ tornato il ciclo?

*Leggere tutto d’un fiato.

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